sabato 8 ottobre 2016

Thomas Mann: Nulla c'è di più strano e di più fragile del rapporto tra uomini che si conoscano solo con gli occhi...

Giovanni Boldini
Nulla c'è di più strano e di più fragile del rapporto tra uomini che si conoscano solo con gli occhi, che ogni giorno, persino ogni ora, s'incontrino, s'osservino, costretti, per etichetta o per capriccio personale, a conservare, senza salutarsi e neppure parlarsi, l'apparenza d'indifferente freddezza. Tra loro c'è inquietudine e curiosità sovreccitata, l'isterismo di un bisogno insoddisfatto, innaturalmente represso, di conoscenza ed espansività, e in particolare anche una specie di tensione rispettosa. Perché l'uomo ama ed onora l'uomo, finché non sia in grado di giudicarlo, e il desiderio è un prodotto di conoscenza imperfetta.

In: "Morte a Venezia" di Thomas Mann

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