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Igor Morski |
La scienza ci darà la saggezza, la saggezza ci rivelerà le leggi, e la conoscenza delle leggi della saggezza è superiore alla saggezza». Ecco quello che dicevano, e dopo aver detto queste parole ognuno si amava più di tutti gli altri; e come potevano fare diversamente? Ciascuno divenne così geloso della propria persona che con tutte le sue forze non cercava altro che di abbassarla e diminuirla negli altri, e in questo vedeva il fine della propria vita. Comparve la schiavitù, addirittura la schiavitù volontaria: i deboli si sottomettevano volentieri ai più forti con la sola intenzione di essere aiutati da questi ultimi ad opprimere gli altri ancora più deboli.
In: "Il sogno di un uomo ridicolo", di Fëdor Dostoevskij
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