|
Félix Vallotton |
Portare con sé l’altro, sempre e ovunque, chiuso in se stessi, e lì vivere con lui. E non solo con uno, ma con molti. Accogliere l’altro nel proprio spazio interiore e lì lasciare che fiorisca, dargli un posto dove possa crescere e svilupparsi. Vivere davvero insieme all’altro, anche se non lo si vede per anni, lasciare che l’altro ci continui a vivere dentro e vivere con lui, questa è la cosa essenziale. E così si può continuare a vivere insieme a qualcuno, al riparo dagli eventi esteriori di questa vita. Ciò è una grande responsabilità.
In:” Diario 1941-1942 (Venerdì mattina [13 marzo 1942], le dieci e mezzo) “, di Etty Hillesum