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Auguste Rodin - Il bacio- |
Le sue braccia mi circondano e mi stringono con forza. Sento le sue dita penetrarmi nella carne, dita che si aggrappano a quel muro chiamato tempo. Odo il rumore delle onde che si infrangono sulla riva. Qualcuno, da un punto molto lontano, chiama il mio nome.
In: “ Kafka Sulla Spiaggia - Traduzione dal giapponese di Giorgio Amitrano - Giulio Einaudi editore s.p.a. – 2009 – “, di Haruki Murakami
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