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Misha Burlatsky |
Gli spiriti acuiti dalla consuetudine della contemplazione fantastica e del sogno poetico dànno alle cose un’anima sensibile e mutabilecome l’anima umana; e leggono in ogni cosa, nelle forme, ne’ colori, ne’ suoni, ne’ profumi, un simbolo trasparente, l’emblema d’un sentimento o d’un pensiero; ed in ogni fenomeno, in ogni combinazione di fenomeni credono indovinare uno stato psichico, una significazione morale.
Da: “ Il piacere – Libro primo- Cap. I - 2010 - Giulio Einaudi editore s.p.a. – “, di Gabriele D’Annunzio
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