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Edith Snoek |
Per anni ho voluto vivere secondo la morale di tutti. Mi sono sforzato di vivere come gli altri, di assomigliare agli altri. Ho detto ciò che occorreva per riunire, persino quando mi sentivo separato. E al termine di tutto questo, fu la catastrofe. Adesso vago tra i ruderi, sono senza una legge, dilaniato, solo e accettando di esserlo, rassegnato alla mia singolarità e alle mie infermità. E devo ricostruire una verità – dopo aver vissuto per tutta la vita in una specie di menzogna.
In:” Taccuini (QUADERNO N. 9 Luglio 1958 – Dicembre 1959 - Tascabili Bompiani 607 – Traduzione di Ettore Capriolo - ”, di Albert Camus
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