Il Bacio di Auguste Rodin |
Essi la immaginano, l'intravedono, la toccano a 4 mani, la baciano a 4 labbra.
Nel loro abbraccio essa è come un'idea del più alto valore avviluppata nel pensiero, - presente, certa, e inesprimibile, afferrata e non afferrata - come un gioiello cucito nella seta.
E qualche volta la grazia è loro accordata - l'istante puro brilla, ed essi si dicono l'uno e l'altro, l'uno all'altro:
Io so, io sento che non sono solo -Dunque sono. Tu sei, dunque sono. Ma io sono, dunque sei.
In: “ Quaderni – Volume quinto – Varianti e passi inediti della classificazione dei quaderni – Pag. 486 - Traduzione di Ruggero Guarini - Biblioteca Adelphi 428 – edizione 2002 - Adelphi Edizioni – “, di Paul Valéry
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