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Alinari |
Da giovane l'età adulta me l'ero immaginata completamente diversa. Adesso è ancora un aspettare, un domandare, un essere inquieto, più struggimento che realizzazione. I fiori di tiglio profumano e garzoni ambulanti, raccoglitrici, bambini e innamorati sembrano ubbidire tutti a un'unica legge e sapere quello che devono fare. Solo io non so che cosa, devo fare. Solo questa so: non mi è data in sorte ne l'innocente beatitudine dei bambini che giocano ne l'imperturbabile transitare del viandante, ne la languida ebbrezza degli innamorati e nemmeno lo zelo delle raccoglitrici. In sorte mi è dato di seguire la voce della vita che echeggia in me, di seguirla anche quando non so riconoscere il suo senso e il suo fine e anche se mi allontanerà sempre più dalla via che porta alla gioia per condurmi nel buio dell'incertezza.
Da:"Il Canto degli alberi", di Hermann Hesse
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