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Ben Goossens |
Pascal sostiene che se gli uomini evitano di guardare dentro se stessi e non smettono mai di correre lo fanno nella vana speranza di sfuggire a un incontro faccia a faccia con la loro condizione, di affrontare cioè la propria totale irrilevanza ogni volta che si rendono conto del carattere infinito dell’universo. Egli li biasima e li rimprovera aspramente. È quella morbosa inclinazione a correre da ogni parte anziché rimanere dove ci si trova la vera colpevole, secondo lui, di ogni infelicità.
In: “L'arte della vita” di Zygmunt Bauman
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