Leni Riefenstahl |
La verità è che le masse si formarono dai frammenti di una società atomizzata, in cui la struttura competitiva e la concomitante solitudine dell’individuo erano state tenute a freno soltanto dall’appartenenza a una classe. La principale caratteristica dell’uomo di massa non era la brutalità e la rozzezza, ma l’isolamento e la mancanza di normali relazioni sociali. Provenendo dalla società classista dello stato nazionale, le cui crepe erano state saldate col sentimento nazionalistico, era naturale che queste masse, nell’imbarazzo della nuova esperienza, tendessero a un nazionalismo estremamente violento, a cui i loro capi cedettero contro i propri istinti e propositi per ragioni puramente demagogiche
Da: “ Le origini del totalitarismo pp. 438-439”, di Hannah Arendt
Da: “ Le origini del totalitarismo pp. 438-439”, di Hannah Arendt
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