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Antonio Mancini |
La vita vuol vivere, ed è impetuosa, e spesso cieca, in tale suo istinto, e s’avventa per tutte le vie che si trova schiuse dinanzi, buone e non buone, e se ne apre violentemente di nuove. Fate che acquisti sempre più coscienza di sé. Aiutatela, aiutandovi. Non vi lasciate stordir da clamori, nè intimidir da minacce. Serbate, con ogni maggior potere, la interna signoria di voi stessi, la serenità del giudizio, la visione del fine, l’amore dell’opere. Passato il primo sgomento, vi accorgerete di un vasto, benché quasi occulto, travaglio di forze cospiranti a rinnovamento, e vi parrà di sentire l’oscuro germinare dei semi chiusi ancora nelle zolle profonde.
In: “ Ecce Homo (Prefazione: ad alcuni giovanissimi XXIV)”, di Arturo Graf
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