domenica 30 dicembre 2018

Albert Camus: Nel fondo di ogni bellezza sta qualche cosa di inumano...

Ando Fuchs
Nel fondo di ogni bellezza sta qualche cosa di inumano, ed ecco che le colline, la dolcezza del cielo, il profilo degli alberi perdono, nello stesso momento, il senso illusorio di cui noi li rivestivamo, più distanti ormai che un paradiso perduto. L'ostilità primitiva del mondo risale verso noi, attraverso i millenni. [...] II mondo ci sfugge, poiché ritorna se stesso. Le scene, travisate dall'abitudine ridiventano ciò che sono e si allontanano da noi.

Da: ”Il mito di Sisifo (Le muraglie assurde pag. 14-15)”, di Albert Camus

Etty Hillesum: Ai nostri giorni la cultura è superficiale e la nostra conoscenza pericolosa perché noi siamo ricchi di meccanismi e poveri di scopi...

Ando Fuchs
Ai nostri giorni la cultura è superficiale e la nostra conoscenza pericolosa perché noi siamo ricchi di meccanismi e poveri di scopi. L’equilibrio dello spirito che prima nasceva da un caldo credo religioso è scomparso; la scienza ha eliminato le basi sovrannaturali della nostra morale e l’intero mondo sembra essere stato inghiottito in un individualismo senza ordine che riflette la frantumazione caotica del nostro carattere.

Da: “ Diario [15 marzo 1941]”, di Etty Hillesum

venerdì 28 dicembre 2018

Carl Gustav Jung: Aprite la porta dell’anima affinché nel vostro ordine e nel vostro senso possano affluire le oscure correnti del caos...



Vladimir Kush
Aprite la porta dell’anima affinché nel vostro ordine e nel vostro senso possano affluire le oscure correnti del caos. Sposate il caos con ciò che è ordinato e darete vita al bambino divino, al senso superiore che è al di là di senso e controsenso.

Da:” Il Libro Rosso (Liber Novus)” di Carl Gustav Jung

giovedì 27 dicembre 2018

Haruki Murakami : Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo...

Leonardo Da Vinci
Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. Occasioni preziose, possibilità, emozioni irripetibili. Vivere significa anche questo. Ma ognuno di noi nella propria testa - si, io immagino che sia nella testa - ha una piccola stanza dove può conservare tutte queste cose in forma di ricordi. Un po' come le sale della biblioteca, con tanti scaffali. E per poterci orientare con sicurezza nel nostro spirito, dobbiamo tenere in ordine l'archivio di quella stanza: continuare a redigere schede, fare pulizie, rinfrescare l'aria, cambiare l'acqua ai fiori. In altre parole, tu vivrai per sempre nella tua biblioteca personale.

In: “Kafka Sulla Spiaggia”, di Haruki Murakami

Carlos Castaneda: Per me c'è solo il viaggio su strade che hanno un cuore...

John Atkinson Grimshaw
Per me c'è solo il viaggio su strade che hanno un cuore, qualsiasi strada abbia un cuore. Là io viaggio, e l'unica sfida che valga è attraversarla in tutta la sua lunghezza. Là io viaggio guardando, guardando, senza fiato.


Da: “A scuola dallo stregone (Pag. 4)”, di Carlos Castaneda    


mercoledì 26 dicembre 2018

Kahlil Gibran: Il pensiero è un uccello dell’aria, che in una gabbia di parole può anche spiegare le ali, ma senza poter volare.

Agnolo Bronzino
Il pensiero è un uccello dell’aria, che in una gabbia di parole può anche spiegare le ali, ma senza poter volare.

Da: “Il Profeta (Del discorrere)”, di Kahlil Gibran

Antonio Gramsci: Tutte le imprese sono divenute malsane, e ciò non si dice per prevenzione moralistica o polemica, ma oggettivamente...

Lewis Hine
Tutte le imprese sono divenute malsane, e ciò non si dice per prevenzione moralistica o polemica, ma oggettivamente. È la stessa «grandezza» del mercato azionario che ha creato la malsania: la massa dei portatori di azioni è così grande che essa ormai ubbidisce alle leggi di «folla» (panico, ecc. che ha i suoi termini tecnici speciali nel «boom», nel «run» ecc.) e la speculazione è diventata una necessità tecnica, più importante del lavoro degli ingegneri e degli operai.

In: “Quaderni dal Carcere ( Q10 §55 Punti di meditazione sull’economia.)”, di Antonio Gramsci