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Adriaen Brouwer |
[...] L'individuo possiede un repertorio di idee preconcette. Decide che gli bastano e si considera intellettualmente completo. Non volendo considerare nulla al di fuori di sé, s'imprigiona definitivamente in quel repertorio.
[...] L'uomo-massa si considera perfetto.
[...] all'uomo mediocre del nostro tempo, al nuovo Adamo, non accade di dubitare della sua pienezza. La fiducia che nutre in se stesso è, al pari di quella di Adamo, paradisiaca. L'ermetismo della sua anima gli preclude quella che sarebbe la prima condizione per prender coscienza della propria insufficienza: paragonarsi ad altri individui. Questo significherebbe uscire almeno per un istante da se stesso e trasferirsi nell' ambito del prossimo. Ma l'anima mediocre è incapace di trasmigrazioni - attività suprema.
In: “La ribellione delle masse (pag. 98-99)”, di José Ortega Y Gasset
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