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Jules Bastien-Lepage |
Diceva Plotino (Enneadi, IV, iv, 36, 18-21) che quanto vive sensibilmente è formato di parti che sensibilità non hanno e tuttavia recano meravigliose potenze di vita all'insieme.
In: "lo stupore infantile (L'infanzia assassinata, Pag. 24)", di Elémire Zolla
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