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Giorgio De Chirico |
Quindi diventare un uomo di conoscenza era un compito che non poteva essere condotto a termine pienamente; era piuttosto un processo incessante che comprendeva: 1) l'idea che si debba rinnovare la ricerca del diventare un uomo di conoscenza; 2) l'idea della propria precarietà; e 3) l'idea che si debba seguire un sentiero che ha un cuore
Da: “A scuola dallo stregone (Pag. 161)”, di Carlos Castaneda
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