domenica 28 giugno 2020

Thomas Moore: Attraverso gli orecchi l'anima raccoglie armonie e ritmi dolcissimi...


Antonio Mancini
«Attraverso gli orecchi l'anima raccoglie armonie e ritmi dolcissimi, e da quelle immagini è esortata e indotta a considerare la divina musica con una sensibilità della mente più acuta e profonda».

In: “Pianeti interiori, l'astrologia psicologica di Marsilio Ficino (Capitolo 4. Gli elementi della psiche – Pag. 106)”, di Thomas Moore

Søren Kierkegaard: Ma cosa vuol dire vivere esteticamente e cosa vuol dire vivere eticamente?


La Jeune Tarentine di Alexandre Schoenewerk
(Museo d'Orsay, Parigi)
Ma cosa vuol dire vivere esteticamente e cosa vuol dire vivere eticamente? Cosa è l'estetica nell'uomo, e cosa è l'etica? A ciò risponderò: l'estetica nell'uomo è quello per cui egli spontaneamente è quello che è; l'etica è quello per cui diventa quello che diventa.

Da: “Aut -Aut”, di Søren Kierkegaard

Luigi Pirandello: La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo d’arrestare...

Anne Magill
La vita è un flusso continuo che noi cerchiamo d’arrestare, di fissare in forme stabili e determinate, dentro e fuori di noi, perché noi già siamo forme fissate, forme che si muovono in mezzo ad altre immobili, e che però possono seguire il flusso della vita, fino a tanto che, irrigidendosi man mano, il movimento, già a poco a poco rallentato, non cessi. Le forme, in cui cerchiamo d’arrestare, di fissare in noi questo flusso continuo, sono i concetti, sono gli ideali a cui vorremmo serbarci coerenti, tutte le finzioni che ci creiamo, le condizioni, lo stato in cui tendiamo a stabilirci. Ma dentro di noi stessi, in ciò che noi chiamiamo anima, e che è la vita in noi, il flusso continua, indistinto, sotto gli argini, oltre i limiti che noi imponiamo, componendoci una coscienza, costruendoci una personalità. In certi momenti tempestosi, investite dal flusso, tutte quelle nostre torme fittizie crollano miseramente; e anche quello che non scorre sotto gli argini e oltre i limiti, ma che si scopre a noi distinto e che noi abbiamo con cura incanalato nei nostri affetti, nei doveri che ci siamo imposti, nelle abitudini che ci siamo tracciate, in certi momenti di piena straripa e sconvolge tutto.

Vi sono anime irrequiete, quasi in uno stato di fusione continua, che sdegnano di rapprendersi, d’irrigidirsi in questa o in quella forma di personalità. Ma anche per quelle più quiete, che si sono adagiate in una o in un’altra forma, la fusione è sempre possibile: il flusso della vita è in tutti.

In: “ L'umorismo e altri saggi (Parte seconda - Pag. 176-177)”, di Luigi Pirandello

domenica 21 giugno 2020

Hannah Arendt: la metafora è ... la vera sostanza della poesia


Franz von Stuck
Gettando un ponte sull’abisso tra le attività interiori e invisibili della mente e il mondo delle apparenze, la metafora fu sicuramente il dono più grande che il linguaggio potesse offrire al pensiero e quindi alla filosofia, ma in sé e per sé, prima che filosofica la metafora è originariamente poetica. Non stupisce, perciò, che i poeti, e gli scrittori in sintonia con la poesia più che con la filosofia, siano stati consapevoli della sua funzione essenziale. Leggiamo così in un saggio poco noto di Ernest Fenellosa , pubblicato da Ezra Pound e per quanto ne so mai ricordato nella letteratura sulla metafora, che «la metafora è ... la vera sostanza della poesia»; senza di essa, «non vi sarebbe alcun ponte su cui passare dalla verità minore del visibile a quella maggiore dell’invisibile»

Da: “La vita della mente (Pag. 192)”, di Hannah Arendt

sabato 20 giugno 2020

Italo Calvino: Oggi siamo bombardati da una tale quantità d’immagini da non saper più distinguere l’esperienza diretta...

Hossein Zare
Oggi siamo bombardati da una tale quantità d’immagini da non saper più distinguere l’esperienza diretta da ciò che abbiamo visto per pochi secondi alla televisione. La memoria è ricoperta da strati di frantumi d’immagini come un deposito di spazzatura, dove è sempre più difficile che una figura tra le tante riesca ad acquistare rilievo.

Da: “Lezioni americane.”,di Italo Calvino

Fernando Pessoa: Tutto il mio sangue vuole rabbiosamente ali...

Mercurio porta Psiche museo del Louvre

Tutto il mio sangue vuole rabbiosamente ali!
Tutto il mio corpo si scaglia in avanti!
Sgorgo fuori dalla mia immaginazione a torrenti!
Mi scontro, ruggisco, mi precipito!...
Esplodono in spuma le mie ansie
e la mia carne è un’onda sugli scogli!

Da “Una sola moltitudine - Ode marittima (Frammento) “di Fernando Pessoa