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Franz von Stuck |
Gettando un ponte sull’abisso tra le attività interiori e invisibili della mente e il mondo delle apparenze, la metafora fu sicuramente il dono più grande che il linguaggio potesse offrire al pensiero e quindi alla filosofia, ma in sé e per sé, prima che filosofica la metafora è originariamente poetica. Non stupisce, perciò, che i poeti, e gli scrittori in sintonia con la poesia più che con la filosofia, siano stati consapevoli della sua funzione essenziale. Leggiamo così in un saggio poco noto di Ernest Fenellosa , pubblicato da Ezra Pound e per quanto ne so mai ricordato nella letteratura sulla metafora, che «la metafora è ... la vera sostanza della poesia»; senza di essa, «non vi sarebbe alcun ponte su cui passare dalla verità minore del visibile a quella maggiore dell’invisibile»
Da: “La vita della mente (Pag. 192)”, di Hannah Arendt
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