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Georg Flegel - Merenda con uova Fritte -
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Ogni oggetto in noi suol trasformarsi secondo le immagini ch'esso evoca e raggruppa, per così dire, attorno a sé. Certo, un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce condendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care, né noi lo percepiamo più qual esso è, ma così, quasi animato dalle immagini che suscita in noi o che le nostre abitudini vi associano. Nell'oggetto, insomma, noi amiamo quel che vi mettiamo di noi, l'anima che esso acquista per noi soltanto e che è trasformata dai nostri ricordi.
Da: “Il fu Mattia Pascal (IX - Un po' di nebbia)”, di Lugi Pirendello
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