Jean lecomte, sogno di un eunuco (dettaglio) |
L’uomo aveva tratto dall’alternanza di giorno e notte, parola e silenzio i simboli che gli permettevano di definire fatti interiori; oggi non agiscono più. La nostra esistenza si è impoverita per non sapere tradurre in figure interiori quelle esperienze primordiali.
In: Tacet - Adelphi Edizioni – 2013 – “, di Giovanni Pozzi
Nessun commento:
Posta un commento