|
Dal Web
|
Ricordati: ciò che muove i fili della nostra esistenza sta nascosto dentro ciascuno di noi, ed è energia, vita, praticamente è l’uomo stesso. Ma non confonderlo, nella tua immaginazione, con l’involucro che lo avvolge, né con gli organi che gli stanno intorno, i quali sono come un’ascia, con l’unica differenza che mentre l’ascia è indipendente dalla tua mano, quelli sono strettamente uniti al tuo corpo, e senza una causa che li muova e li controlli non hanno maggiore utilità della spola per la tessitrice, della penna per chi scrive e della frusta per l’auriga.
In: "L’arte di conoscere se stessi, Pensieri -Libro decimo - 38 - A cura di Mario Scaffidi Abbate - 2011 - Newton Compton editori s.r.l.", di Marco Aurelio
Nessun commento:
Posta un commento