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Salvador Dalí |
Quando lo si osserva, il tempo non cammina in fretta. Si sente tenuto d’occhio. Ma approfitta delle nostre distrazioni. Forse ci sono addirittura due tempi: quello che osserviamo e quello che ci trasforma.
In:” Taccuini (Quaderno N. 4 - Gennaio 1942 – Settembre 1945 《10 febbraio》 - Traduzione di Ettore Capriolo - Tascabili Bompiani - Edizione digitale novembre 2018 -”, di Albert Camus
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