martedì 31 dicembre 2024

Paul Valéry: Spesso ho osservato che i modi di sentire e di capire ogni cosa si susseguono come stagioni interiori.

Adélaïde Labille-Guiard
Spesso ho osservato che i modi di sentire e di capire ogni cosa si susseguono come stagioni interiori.

In: “Quaderni Volume Primo – Ego – Pag. 57- Traduzione di Ruggero Guarini – ADELPHI – gennaio 2009 -“, di Paul Valéry

Norberto Bobbio: «Libertà» indica uno stato, «eguaglianza» un rapporto...

Dal Web
«Libertà» indica uno stato, «eguaglianza» un rapporto. L’uomo come «persona», o, per essere considerato come persona, deve essere, in quanto individuo nella sua singolarità, libero, in quanto essere sociale, deve essere con gli altri individui in un rapporto di eguaglianza.

Da:”Eguaglianza e libertà – Prefazione - Giulio Einaudi editore - edizione 2009 –“,di Norberto Bobbio

giovedì 26 dicembre 2024

Plotino: Ritorna in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora interiormente bello, fa come lo scultore...

Michelangelo Buonarroti
Ritorna in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora interiormente bello, fa come lo scultore di una statua che deve diventar bella. Egli toglie, raschia, liscia, ripulisce finché nel marmo appaia la bella immagine: come lui, leva tu il superfluo, raddrizza ciò che è obliquo, purifica ciò che è fosco e rendilo brillante e non smettere di scolpire la tua propria statua interiore, finché non ti si manifesti lo splendore divino della virtù e non veda la temperanza sedere su un trono sacro.

In: “ Enneadi - Prima Enneade - 6. Sul Bello - A cura di Mario Casaglia, Chiara Guidelli, Alessandro Linguiti, Fausto Moriani – UTET – Edizione Marzo 2013 - “, di Plotino

P. D. Ouspensky: L’evoluzione dell’uomo, se avviene, può essere soltanto il risultato di conoscenza e sforzo...

Gian Lorenzo Bernini
L’evoluzione dell’uomo, se avviene, può essere soltanto il risultato di conoscenza e sforzo; finché l’uomo sa soltanto ciò che può sapere in maniera comune, per lui non c’è, e non c’è mai stata, evoluzione.

In : "La quarta via. Discorsi e dialoghi secondo l'insegnamento di G. I. Gurdjieff - Traduzione di Paolo Valli - Casa Editrice Astrolabio - edizione 1974 - ", di P. D. Ouspensky

Hermann Hesse: sapevo di avere in tasca le centomila figure del gioco della vita...

George Frederic Watts
... sapevo di avere in tasca le centomila figure del gioco della vita, ne intuivo commosso il significato, avevo voglia di ricominciare il gioco, di assaporare ancora una volta i suoi tormenti, di rabbrividire ancora una volta della sua stoltezza, di ripercorrere molte e molte volte l’inferno del mio cuore.

Da: "Il lupo della steppa - Traduzione di Ervino Pocar - Mondadori – Edizione 2015". di Hermann Hesse






Lucio Anneo Seneca: L’errore sta nel fatto che gli uomini scambiano i mezzi per il fine...

Affresco Pompeiano
L’errore sta nel fatto che gli uomini scambiano i mezzi per il fine, e, mentre cercano la felicità, in realtà la fuggono. Infatti, mentre l’essenza della felicità consiste in una imperturbabile serenità e nella fiducia incrollabile di conquistarla, gli uomini si creano continue preoccupazioni e se le portano con sé, anzi se le trascinano attraverso il cammino della vita, come pesanti bagagli.

In: "Opere morali - Lettere a Lucilio - Libro V - Lettera 44, La vera nobiltà - Traduzione di Giuseppe Monti - BUR - edizione ottobre 2007-", di Seneca


sabato 21 dicembre 2024

Carl Gustav Jung: Anch'io posseggo questa natura arcaica...

Da Pinterest

Anch'io posseggo questa natura arcaica, e in me si combina col dono- non sempre piacevole - di vedere la gente e le cose come sono realmente. Posso farmi ingannare per un pezzo, quando non voglio riconoscere qualcosa, eppure in fondo so benissimo come le cose stiano realmente.

Da:” Ricordi, sogni riflessioni - Cap. II. Gli anni di scuola - traduzione di Guido Russo – BUR – Edizione1998 “; di Carl Gustav Jung

 


sabato 14 dicembre 2024

Joë Bousquet: Ma, al momento di amare, l’uomo altro non è che il cuore in cui la sua visione di bambino avrà chiuso gli occhi.

Bernardino Luini

Ma, al momento di amare, l’uomo altro non è che il cuore in cui la sua visione di bambino avrà chiuso gli occhi.

In: “Tradotto dal silenzio - Il Passatore si è Addormentato - A cura di Adriano Marchetti - Mimesis Edizioni - 2021 – “, di Joë Bousquet

domenica 8 dicembre 2024

Maria Zambrano: Una delle mancanze più tristi del tempo attuale è quella di metafore vive e attive...

René Magritte

Una delle mancanze più tristi del tempo attuale è quella di metafore vive e attive, che s'imprimono nell'animo delle genti e lasciano un segno nella loro vita.

Da: “ Verso un sapere dell'anima - LA METAFORA DEL CUORE (Frammento). - "La vita delle metafore" - Edizione italiana a cura di Rosella Prezzo - Traduzione di Eliana Nobili - Raffaello Cortina Editore - edizione 1996 – “, di Maria Zambrano


Hannah Arendt: Oggi, inoltre, è raro incontrare persone che credano di possedere la verità...

La Verità svelata dal Tempo del Bernini
Oggi, inoltre, è raro incontrare persone che credano di possedere la verità; ci confrontiamo invece costantemente con quelli che sono sicuri di avere ragione.

In: “L'umanità in tempi bui - IV – edizione curata la Laura Boella - Raffaello Cortina Editore – edizione 2020 – “, di Hannah Arendt

 

 



Friedrich Nietzsche: A causa del patologico estraniamento che la follia nazionalista ha posto e pone ancora tra i popoli d’Europa...

Dal Web
A causa del patologico estraniamento che la follia nazionalista ha posto e pone ancora tra i popoli d’Europa, grazie anche a politici dallo sguardo corto e dalla mano svelta, che oggi con l’aiuto di quella sono prevalsi e non presagiscono per nulla quanto la politica separatrice che essi praticano debba essere necessariamente una politica da intermezzo, a causa di tutto ciò e di molte altre cose oggi del tutto impronunciabili, vengono ora ignorati o arbitrariamente e mendacemente interpretati i segni più inequivocabili nei quali si esprime il fatto che l’Europa vuole diventare unita.

In: “Al di là del bene e del male - Capitolo ottavo Popoli e patrie – 256 - A cura di Susanna Mati Traduzione di Susanna Mati e Omar Abu Dbei - Feltrinelli Editore - 2020 -”, di Friedrich Nietzsche

Eugenio Borgna: L’inconscio è un deposito incombente di emozioni non giunte alla percezione...

Salvador Dali
L’inconscio è un deposito incombente di emozioni non giunte alla percezione, di idee smarrite e di fatti scordati, di esperienze dimenticate e rimosse; ma anche luogo abissale di presenze nascoste, di tendenze cieche e di spinte creatrici, di impulsi di distruzione e di follia.

In: “Il tempo e la vita - Giangiacomo Feltrinelli Editore - gennaio 2015 –“, di Eugenio Borgna