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Salvador Dali |
L’inconscio è un deposito incombente di emozioni non giunte alla percezione, di idee smarrite e di fatti scordati, di esperienze dimenticate e rimosse; ma anche luogo abissale di presenze nascoste, di tendenze cieche e di spinte creatrici, di impulsi di distruzione e di follia.
In: “Il tempo e la vita - Giangiacomo Feltrinelli Editore - gennaio 2015 –“, di Eugenio Borgna
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