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John William Waterhouse |
Il vento, simbolo dell'anima, è l'aria animata e individuata che suscita le onde del mare, alimenta il fuoco, viene esalata visibilmente, a detta di Aristotele e di Plinio, dalle terre aride investite da acquazzoni, provoca il tuono squassando le nuvole e il terremoto agitando le muggenti viscere del suolo; di ugual timbro, dunque di qualità ritmica affine sono il toro e i cavalli le cui corse fanno echeggiare di tonfi la terra, sacri in Grecia a Posidone, originariamente dio del vento. Del pari l'anima attizza il calore naturale dell'uomo e ne muove le membra. I venti sono, presso tutti i popoli, i portatori della forza fecondante e i motori della vita che soffiano nei canali del corpo e vengono sottilmente individuati nella loro varietà.
In: “Le potenze dell'anima -Anatomia dell'uomo spirituale-” di Elémire Zolla
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