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Salvatore Fiume |
Ciò che mina dapprima, e poi distrugge, le comunità politiche è la perdita di potere e la definitiva impotenza; e il potere non può essere accumulato e tenuto in serbo per i casi di emergenza, come gli strumenti della violenza, ma esiste solo nel suo essere in atto. Dove il potere non è attualizzato, si dissolve, e la storia insegna fin troppo bene che le più grandi ricchezze materiali non possono compensare questa perdita. Il potere è realizzato solo dove parole e azioni si sostengono a vicenda, dove la parole non sono vuote e i gesti non sono brutali, dove le parole non sono usate per nascondere le intenzioni ma per rivelare realtà, e i gesti non sono usati per violare e distruggere, ma per stabilire relazioni e creare nuove realtà.
In: “ Vita Activa ( La condizione umana) di Hannah Arendt
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