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Salvatore Fiume |
Ciascuno ha un piccolo tesoro di certezze personali che non pone volentieri in discussione, che chiude gelosamente nel silenzio della sua intimità. Ne facciamo tutti i giorni esperienza su noi stessi. Se quelle poche certezze vengono attaccate e scosse, bisogna ricominciare da capo e ricominciare è faticoso. Piú che faticoso è umiliante. Con gli altri parliamo assai piú volentieri dei particolari decorativi della nostra costruzione metafisica che delle fondamenta. E quando la costruzione è compiuta o ci sembra compiuta tanto da considerarla stabile, allora è il silenzio, tante isole di silenzio.
In: “Politica e cultura”, di Norberto Bobbio
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