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Ben Goossens |
La principale competenza di un mediocre? Riconoscere un altro mediocre. Insieme organizzeranno scambi di favori per rendere potente un clan destinato a crescere, perché i mediocri fanno presto ad attirare i loro simili. L’importante non è tanto evitare la stupidità, quanto agghindarla con i simboli e i simulacri del potere. «Se la stupidità non somigliasse così tanto al progresso, al talento, alla speranza o al miglioramento, nessuno vorrebbe essere stupido» osservava Robert Musil. Si tratta di essere soddisfatti di nascondere le proprie carenze attraverso un comportamento normale, di vantarsi di essere pragmatici e non stancarsi mai di progredire in tal senso, perché la mediocrazia non sopporta né i cialtroni né gli incompetenti.
In: “La mediocrazia”, di Alain Deneault
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