Credo che un uomo non smetta mai di essere bambino e seguiti a far volare gli aquiloni per tutta la vita. Tutto in noi rimane allo stato latente e si risveglia ogni volta che attraversiamo un luogo incontaminato. Purtroppo rimangono le paure che ci perseguitano, e la peggiore è quella che ci porta a sprecare la vita non consentendoci di allontanarci da situazioni infelici e di abbandonarci a nuove emozioni. Per quell’eccessivo senso del dovere che ci viene inculcato da ragazzi, rimaniamo fermi dove siamo, senza iniziative, scontenti e tristi. Quante volte ci perdiamo nei meandri di una vita buia, senza più consensi, né soddisfazioni, né affetti. Sono i vuoti inevitabili che incontra chi cammina su questa terra giorno dopo giorno, anno dopo anno, facendo sempre le stesse cose che con il tempo diventano noia, rabbia, delusione, amarezza.
Da: "Foglie", di Romano Battaglia
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