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Antonio Mancini |
[...] non credo ai miracoli, alle improvvisazioni letterarie: credo al lavoro, alla dura fatica di lima e di scalpello, alla lotta continua, sanguinosa, contro se stessi, contro i propri «cancri» giovanili, contro l’enfasi, contro l’involuzione, contro l’eccessivo lirismo.
In: "Ti scrivo dal mio vecchio tavolo", di Antonia Pozzi
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