|
Gabriel Guerrero Caroca
|
Amico mio, io non sono quel che sembro. L’apparenza è solo un abito che io indosso - un abito intessuto di solerzia che mi protegge dal tuo interrogarmi e protegge te dalle mie negligenze.
L’«io» che è in me, amico, abita nella casa del silenzio, e là rimarrà per sempre, non percepibile, inattingibile.
Da: “Il Folle (Amico mio)”, di Kahlil Gibran
Nessun commento:
Posta un commento