Le déjeuner sur l'herbe di Eugene Monet |
Ci sono mondi araldici di aristocrazia spirituale ed emotiva, che non hanno niente a che vedere con la moralità convenzionale, i quali donano a certi gesti una qualità di nobile obbligo, una lealtà che supera anche le più elevate inclinazioni di una personalità, una sorta di vita sulle altitudini, una devozione nei confronti del sé idealizzato.
Da: “Le quattro stanze del cuore – parte prima - Traduzione dall’inglese di Martina Rinaldi – 1999 - Fazi Editore srl “, di Anaïs Nin
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