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Konstantin Alekseevich Korovin |
«Il tuo prossimo è l'altra parte di te che abita al di là del muro. Nella conoscenza tutti i muri cadranno. Chi può dire che quella parte di te che è il tuo prossimo non sia anche la migliore, vestita di un altro corpo? Cerca allora di amarlo come ami te stesso. Il prossimo tuo è un campo su cui le primavere della tua speranza avanzano di verde vestite, e su cui gli inverni del tuo desiderio sognano vette innevate. Il prossimo tuo è lo specchio in cui contemplerai il tuo volto, reso bello da una gioia di cui nulla sai e da un dolore che non hai provato».
In: “Gesù figlio dell'uomo(Pietro) Traduzione di Simonetta Traversetti - Edizione ebook febbraio 2011 - Newton Compton editori s.r.l. - ”, di Kahlil Gibran
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