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Salvador Dalì |
Ci si può ora domandare perché il pregiudizio abbia tanta forza da resistere più di qualsiasi altro errore alla confutazione razionale. Mi pare che si possa dare questa risposta: la forza del pregiudizio dipende generalmente dal fatto che il credere vera un’opinione falsa corrisponde ai miei desideri, sollecita le mie passioni, serve ai miei interessi. Dietro alla forza di convinzione con cui crediamo a ciò che il pregiudizio ci vuol far credere sta una ragione pratica, e quindi, proprio in conseguenza di questa ragione pratica, una predisposizione a credere nell’opinione che il pregiudizio tramanda. Questa predisposizione a credere si può chiamare anche prevenzione. Pregiudizio e prevenzione sono di solito legati l’uno all’altra. Il pregiudizio si radica più facilmente in coloro che sono già favorevolmente predisposti o prevenuti ad accettarlo. Anche per questo il pregiudizio come opinione erronea fortemente creduta vera si distingue dalle altre forme di errore perché in queste generalmente non c’è prevenzione: e proprio perché non c’è prevenzione sono più facilmente correggibili.
In:” Elogio della mitezza”. di Norberto Bobbio
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