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Salvador Dalì |
In quanto alla propaganda, gli antichi sostenitori dell'alfabetismo universale e della stampa libera prospettavano solo due possibilità: la propaganda è vera o è falsa. Non previdero quel che di fatto è accaduto, soprattutto nelle nostre democrazie capitaliste occidentali: il sorgere di una grossa industria della comunicazione di massa che non dà al pubblico né il vero né il falso, ma semmai l'irreale, ciò che, più o meno, non significa nulla. Insomma, essi non tennero conto d'un'altra caratteristica dell'uomo: il suo appetito pressoché insaziabile di distrazioni.
In:"Ritorno al mondo nuovo"di Aldous Huxley
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