|
Rembrandt |
Così è la mia vita, un affresco molteplice e variabile che solo io posso
decifrare e che mi appartiene come un segreto. La mente seleziona,
esagera, tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le persone si dimenticano
e alla fine rimane solo il percorso dell'anima, quei rari momenti di
rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è accaduto, ma le
cicatrici che mi segnano e mi distinguono. Il mio passato ha poco senso,
non vedo ordine, chiarezza, propositi né cammini, solo un viaggio alla
cieca, guidata dall'istinto e da eventi incontrollabili che deviarono il
corso del mio destino. Non ci fu calcolo, solo buoni propositi e il
vago sospetto che esista un disegno superiore che determina i miei
passi.
In: “Paula”, di Isabel Allende
Nessun commento:
Posta un commento