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Joaquín Sorolla |
La saggezza non si riceve, bisogna scoprirla da sé dopo un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché è un modo di vedere le cose. Le vite che ammirate, gli atteggiamenti che giudicate nobili, non sono stati stabiliti dal padre di famiglia o dal precettore, sono stati preceduti da esordi ben diversi, sono stati influenzati da quel tanto di male o di banalità che regnava intorno a loro. Rappresentano una lotta e una vittoria. Capisco che l'immagine di ciò che siamo stati in un primo periodo non sia più riconoscibile e sia in ogni caso sgradevole. Però non va rinnegata, perché è una prova che abbiamo veramente vissuto[…]
In: “Alla ricerca del tempo perduto”, di Marcel Proust
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