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Pablo Picasso |
Credevo che la ricchezza fosse il diverso, il molteplice, il mutevole, e non vedo che pezzi di metallo uniforme che vanno e vengono e s'accumulano, e non servono ad altro che a moltiplicare se stessi, sempre uguali.
Da: “Il castello dei destini incrociati”, di Italo Calvino
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