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Hieronymus Bosch |
Orbene, l’odio è un affetto che conduce all’annullamento dei valori. Quando odiamo una cosa, mettiamo tra lei e la nostra intimità una selvaggia molla d’acciaio che impedisce la fusione, sia pure transitoria, tra la cosa e il nostro spirito. Esiste per noi solo quel suo punto su cui è fissata la nostra molla di odio; tutto il resto o ci è ignoto, o lo dimentichiamo, rendendocelo estraneo. A ogni istante l’oggetto diminuisce, si consuma perdendo valore.
In: “Meditazioni del Chisciotte” di José Ortega y Gasset
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