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Grete Stern |
[…] il tempo che fino a oggi ti veniva portato via o carpito o andava perduto, raccoglilo e fanne tesoro. Convinciti che è proprio così come ti scrivo: certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perdere tempo per negligenza. Pensaci bene: della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non fare niente e tutta quanta nell’agire diversamente dal dovuto. […] Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi, e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle; appartiene alla morte la vita passata. […] Tra un rinvio e l’altro la vita se ne va. Niente ci appartiene, Lucilio; solo il tempo è nostro. La natura ci ha reso padroni di questo solo bene, fuggevole e labile[…] nessuno pensa di dovere niente per il tempo che ha ricevuto, quando è proprio l’unica cosa che neppure una persona riconoscente può restituire.
In: "Lettere a Lucillo (Lettera 1)", di Lucio Anneo Seneca
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