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Ben Goossens |
«La stupidità funzionale rimanda a una totale mancanza di un esame di coscienza, a un rifiuto di ricorrere al proprio potenziale intellettuale se non in maniera miope e all’arte dell’elusione davanti a qualunque richiesta di giustificazione» [...] È la banalità del male divenuta scienza. Bisogna castrare la curiosità in ambito professionale: la routine del lavoro combatte in primo luogo le pratiche intellettuali. Non più cercare di comprendere, ma limitare il proprio pensiero ai sentieri battuti stabiliti dall’istituzione, per essere certi di funzionare secondo le sue modalità.
Si riesce a cogliere meglio, adesso, come tanti rappresentanti dell’autorità sappiano di essere stupidi.
In: “La mediocrazia”, di Alain Deneault
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