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Mario Giacomelli |
Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare.
E quando vidi il mio demonio, lo trovai serio, meticoloso, profondo, solenne: era lo spirito di gravità — a causa sua cadono tutte le cose.
Non con la collera ma con il riso si uccide. Orsù, uccidiamo lo spirito di gravità!
Ho imparato a camminare: da allora mi lascio correre. Ho imparato a volare: da allora non voglio essere spinto per smuovermi.
Ora sono leggero, ora volo, ora mi vedo sotto di me, ora danza un dio attraverso di me.
Da:”Così parlò Zarathustra (Del leggere e scrivere)”, di Friedrich Nietzsche