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Martin Martinček |
Di solito si misura il progresso dell'uomo dalle realizzazioni tecniche e scientifiche, ritenendo che la civiltà porti alla felicità. Questo è falso. E Rousseau e tutti gli adoratori del modo di vita selvaggio, patriarcale, hanno tanta ragione e tanto torto quanto gli adoratori della civiltà. La felicità degli uomini che vivono e godono della civiltà e della cultura più sviluppate, e quella degli uomini più primitivi e selvaggi è assolutamente uguale. [...]L'aumento della felicità degli uomini viene solo dall'aumento dell'amore, che per sua natura uguaglia tutti gli uomini; mentre i successi scientifici, tecnici, sono un fatto di crescita, e gli uomini civilizzati superano nella loro felicità gli uomini non-civilizzati tanto poco quanto un uomo adulto supera in felicità un fanciullo.
In: “I Diari (14 aprile 1903), di Lev Tolstoj
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