 |
Giorgio De Chirico |
[…] le cose umane andrebbero di gran lunga più felicemente se fosse indifferentemente in potere dell’uomo tanto il tacere quanto il parlare. Ma l’esperienza insegna più che a sufficienza che gli uomini nulla hanno in loro potere meno della loro lingua e nulla possono governare di meno dei loro desideri.
In: “Etica (Parte terza - Sull’origine e la natura degli affetti- Proposizione II)” di Baruch Spinoza
Nessun commento:
Posta un commento