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Steve McCurry |
Mai, qualunque cosa accada, l’uomo potrà accettare la schiavitù: perché egli pensa. Egli non ha mai cessato di sognare una libertà senza limiti, sia come una felicità di cui fosse stato privato da un castigo, sia come felicità futura che gli sarebbe dovuta da una specie di patto con una misteriosa provvidenza. Il comunismo immaginato da Marx fu la forma più recente di questo sogno. Questo sogno però era sempre rimasto vano, come tutti i sogni o, quando ha potuto consolare, è stato come l’oppio; è tempo di rinunciare a sognare la libertà, e a decidersi di concepirla.
In: "Oppressione e libertà (Pag. 121)", di Simone Weil
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