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Zorikto Dorzhiev |
L'uomo-massa non poggia il piede sulla stabilità inamovibile del suo destino, bensì vegeta, aleggiando fittiziamente nello spazio. Da qui la conseguenza che mai come nel nostro tempo queste vite senza peso e senza radici - déracinées dal loro destino – si lasciano travolgere dalla più lieve corrente. La nostra è l'epoca delle «correnti», del «lasciarsi trascinare». Quasi nessuno oppone resistenza a quei gorghi superficiali che si formano nell'arte, nelle idee, nella politica, nei costumi sociali. E parimenti, più che mai trionfa la retorica.
In: “La ribellione delle masse (pag. 130-131)”, di José Ortega Y Gasset
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