|
Alexandre Cabanel |
Coperti e intrappolati da un manto multicolore di illusioni , intessuto di indifferenza, vanità, ambizione e orgoglio, vediamo ogni cosa, compresi noi stessi, alla luce dell'amor proprio. Ben diverso è quanto avviene nel caso dell’autentico amore di sé. Qui il nostro occhio spirituale e il suo raggio intenzionale sono assunti in un centro spirituale oltre-mondano. Vediamo noi stessi ''come" fosse attraverso gli occhi di. Dio; questo significa anzitutto che abbiamo una visione oggettiva di noi stessi e in secondo luogo che riusciamo a vederci totalmente come membri dell'intero universo.
In: “Ordo amoris – pag. 64-65”, di Max Scheler
Nessun commento:
Posta un commento