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Masi Simonetti Il Cristo dell'alluvione del 1966 |
La tragedia ha una sola dimensione: quella dell'altezza. Essa interviene nel momento in cui le energie misteriose estraggono dall'uomo la sua essenza, lo costringono all'essenzialità; il processo tragico si svolge attraverso un manifestarsi sempre maggiore di questo unico vero essere. Un'esistenza che escluda la casualità è un'esistenza stagnante, sterile, un'infinita distesa piana senza rilievi; la necessità di una esistenza del genere è quella della sicurezza a buon mercato, della chiusura ostinata di fronte a ogni novità, del pavido cullarsi nel seno della razionalità arida.
Da:” L'anima e le forme”,di Gyorgy Lukacs
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