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Alphonse Osbert |
In silenzio Yoshiya gli prese la mano e la tenne stretta a lungo. Cercò di comunicare i pensieri che aveva dentro con quella stretta: il nostro cuore non è fatto di pietra. La pietra a un certo punto può andare in frantumi, sbriciolarsi, perdere ogni forma. Ma il cuore non può andare in frantumi. E questa cosa senza forma che ci portiamo dentro, buona o cattiva che sia, possiamo trasmetterla gli uni agli altri senza limiti.
In: "Tutti i figli di Dio danzano", di Haruki Murakami
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