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Gianni Berengo Gardin |
La specie di orgoglio più a buon mercato è invece l’orgoglio nazionale. Esso tradisce infatti in chi lo professa la mancanza di qualità individuali, di cui possa essere orgoglioso, poiché in caso contrario egli non si rivolgerebbe a ciò che ha in comune con tanti milioni di individui. Chi possiede dei notevoli pregi personali riconoscerà piuttosto nel modo più chiaro, avendoli costantemente davanti agli occhi, i difetti della propria nazione. Per contro ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all’ultima risorsa per esserlo, cioé alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione.
Da: “Parerga e Paralipomena – Tomo 1°– Aforismi sulla saggezza della Vita - pag. 485 -“, di Arthur Schopenhauer
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