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Dal web
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Per quel che mi riguarda, a vent'anni ero press'a poco come sono ora, ma lo ero senza consistenza. Non tutto era cattivo in me, ma tutto poteva esserlo: il buono o il meglio respingevano il peggio. Non posso ripensare senza rossore alla mia ignoranza del mondo, che pure credevo di conoscere, alla mia impazienza, a una sorta di frivola ambizione, di avidità grossolana.
Da: “ Memorie di Adriano (VARIUS MULTIPLEX MULTIFORMIS)”, di Marguerite Yourcenar
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